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CORVOTORVO

LIVEMUSIC&BEERSHOP

Bitonto - vico Paisiello 8/10

24/01/2014

"Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo" il nuovo album dei Petramante in tour da Novembre 2013

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-520f2225-7a37-4a7d-a33e-7912e610d97e.html

http://www.youtube.com/watch?v=c4A2vALawro

http://youtu.be/vbRoT5bBiLM

http://www.youtube.com/watch?v=5af4Ul9ulXY

 

 

“Qualcosa luccica nell’underground italiano. E' la musica dei Petramante, un gruppo che dalla sua “briciola di provincia” ha trovato un punto di osservazione assolutamente nuovo da cui guardare e rileggere la realt‡ e le piccole grandi implosioni dell’anima e dei sensi." Vincenzo Incenzo

 

Petramante, band umbra che esordisce nel 2009 con l’album “E’ per mangiarti meglio”. Ricondotti spesso al genere della canzone d’autore, nel corso delle loro esibizioni live lasciano svelare anche una vena più feroce che esprimono in un perfetto bilanciamento tra leggerezza e complessità.

Nella primavera del 2012 rientrano in studio sotto la guida di Paolo Benvegnù: un momento importante che fa nascere undici nuove tracce grondanti sangue, lacrime e risate di cuore.

In studio il cantautorato personalissimo che li contraddistingue è repentinamente intervallato da inaspettati echi in stile shoegaze e da reminiscenze del capitolo meno elettronico di Bjork, senza lesinare al contempo rimandi a  “La voce del padrone” di Battiato. Paolo scrive, canta, suona diversi strumenti, condivide con loro mesi di vita e il prezioso fonico Michele Pazzaglia. Notevole anche il contributo di Lorenzo Corti alla chitarra, Guglielmo Ridolfo Gagliano al violoncello e Laurence Cocchiara al violino. 

 

"Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo" il nuovo album dei Petramante in tour da Novembre 2013

 

Dopo il tour del primo disco “E’ per mangiarti meglio”, che oltre la Penisola ha toccato anche  Germania, Austria e Sudamerica, i Petramante pubblicano a febbraio il loro ultimo disco “Ciò che a voi sembra osceno a me pare cielo” sotto la guida di Paolo Benvegnù.


Collocare questo lavoro in una sola categoria è difficile, oltre che riduttivo: è indie, melodico, musica d’autore, mainstream. E’ tutto questo.

A casa loro si cena, si beve e si produce vino, si dipinge, si scrive, si girano i video delle canzoni e delle ricette culinarie che la band diffonde in rete sul proprio canale youtube.
Il loro singolo “Implodo” è inserito nel catalogo multimediale “Io e l’altro”, uscito per Fonopoli con la supervisione artistica di Renato Zero.

 

INGRESSO LIBERO

start ore 22.00
INFO E PRENOTAZIONI
3289477858
3896409874

 

--DICONO DI LORO --

“Qualcosa luccica nell’underground italiano; Ë la musica dei Petramante, un gruppo che dalla sua “briciola di provincia” ha trovato un punto di osservazione assolutamente nuovo da cui guardare e rileggere la realtà e le piccole grandi implosioni dell’anima e dei sensi." Vincenzo Incenzo

"Uno di quei rari dischi – che fortunatamente ancora si fanno - dove l’obbligo del dettaglio tecnico viene meno; una versione semi-acustica di pregio che celebra l’unione di sogno e materia che uniti spaccano dentro e fanno male al cuore e nel contempo, in qualche modo, anche bene." 
(Massimo Sannella, Beat Bop A Lula) 

“In un momento in cui difficilmente la sostanza sovrasta la forma, i Petramante bilanciano perfettamente parole e musica senza perdersi in sprechi di destrezze musicali. Essenziali.” 
(Laura Battista, Rockit)

“C’è qualcosa nella combinazione di arrangiamenti, melodie, testi e voce; un’alchimia che richiama costantemente la lucentezza: pur nei segmenti strascicati, lenti, sussurrati o pi_ veloci, la loro Ë una musica lucente.” 
(Cristiana Salvagnini, L’Urlo) 

“Il Cd va via infatti che è un piacere, scorre fluido, ti avvolge, ti accompagna, ti sublima i timpani con testi dai quali affiorano parole mai scontate ma ricercate, sofisticate e profumate come sculture in legno di sandalo.” 
(Janfree, CantiereSonoro) 

“Parole intime, sospese, scavate. Una voce calda come il velluto, che ha in se il fascino dell’esotico e l’universalità del venire “da dentro” . Quasi sottovoce le parole e la musica dei petramante si prendono il loro spazio. E continuo ad ascoltare” 
(Silvia Manciati, Orvietonews)

”La loro è poesia tradotta in musica, una musica che sa essere a volte accennata e intimista, a volte energica e dilagante.” (ImpattoSonoro.it) 

"Semplicità, immaginazione, impressioni ed espressioni di quattro vite, riunitesi per trovare un punto di osservazione assolutamente nuovo partendo dai dettagli quotidiani, dall’anima, dai sensi." 
(whipart.it

"Un genio che va ascoltato e coltivato, una ragazza con una voce importante, intuito melodico, voglia di raccontare e bisognosa di poesia." 
(saltinaria.it

"Li ascolti una sola volta e il loro pop ipnotico e cristallino ti resta in testa per giorni: sono i petramante". 
(GIOIA) 

"se ci addentriamo con attenzione nel mondo musicale rappresentato in questo disco, ci si rende conto di essere dinanzi ad una sorta di concept-album che ha come tema dominante l’amore, un amore che, però é spesso sopraffatto da inganni e da trascuratezze." 
(L'isola che non c'era) 

"E' per mangiarti meglio, esordio da gustare dei Petramante" 
(LaStampa) 

"Se incontrassimo una di queste dieci canzoni in una riviera sempre più cadaverica oppure in un etere non meno irrancidito, sarebbe un mondo un po' più giusto." 
(sentireascoltare.com)

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